martedì 29 giugno 2010

Focaccia alle olive e lavanda-Festa del Cavolo



Ce l’ho fatta, finalmente sono riuscita ad accaparrarmi una copia de “il libro del cavolo”! L’autrice è Sigrid Verbert, conosciuta ai food bloggers per il suo blog il cavoletto di bruxelles. Il libro è edito da Cibele, una casa editrice che non si trova nelle librerie ma in solo in pochi negozi selezionati sparsi per l’Italia. Speravo di riuscire a comprarlo durante una delle mie capatine a Roma ma alla fine, per un motivo o per l’altro, non ce la facevo mai. Sapevo che era disponibile anche on-line, ma generalmente, se posso scegliere, cerco sempre di comprare libri “dal vivo”. Per me infatti toccare, sfogliare, e persino annusare un libro è una parte essenziale del rito dell’acquisto! Alla fine però ho ceduto al 21° secolo e mi sono decisa a ordinarlo via internet! A dispetto del nome, il libro del cavolo è molto interessante, pieno di ricette ispiranti che affondano le loro radici nei luoghi più disparati: Belgio, Spagna, Ungheria, Giappone…senza dimenticare la nostra Italia, con i sapori della Calabria e della Sicilia. Leggendo il libro avevo già adocchiato alcune ricette da inserire nella mia personale lista delle ”cose da fare assolutamente”. Tra queste c’e la ricetta che vi propongo in questo post: la focaccia con olive e lavanda. E’ stato proprio questo insolito connubio ad attirarmi fin da subito! In più era da un po’ che stavo pensando a come usare in cucina la lavanda che sta fiorendo nel mio giardino…aggiungiamo poi la Festa del Cavolo, indetta da Sigrid in questi giorni, e non avevo più scuse per non provarla!
La focaccia è di facile preparazione, c’è solo da essere un po’ pazienti mentre si aspetta che la pasta lieviti. Io ho usato la farina auto-lievitante che avevo già in casa, usando la dose di acqua consigliata nella confezione.
Il resto si fa in un batter d’occhio e il risultato è una focaccia semplice e gustosa…con in più quel delicato profumo di lavanda che mi fa pensare un po’ alla Provenza…un viaggio in Francia a costo praticamente zero, mica roba da poco!



FOCACCIA CON OLIVE E LAVANDA (tratta da “il libro del cavolo”, ricetta originale di Alessandra Gesualdi)

400g di farina auto-lievitante
260 ml di acqua tiepida
150g di olive nere
6 cucchiai olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di fiori di lavanda
1 spicchio d’aglio
Sale e fior di sale

Impastare la farina con 4 cucchiai d’olio, 2 cucchiaini di sale e l’acqua tiepida. Formare una palla e lasciar lievitare per un’ora-un’ora e mezza. Nel frattempo in una ciotola porre le olive nere, i restanti 2 cucchiai di olio, la lavanda e l’aglio tritati. Mescolare bene.
Una volta lievitata, stendere la pasta su una teglia foderata di carta da forno, creando delle piccole fossette con le dita. Distribuire sulla superficie le olive con la lavanda e cospargere infine con un po’ di fior di sale. Infornare a 220°C per 20 minuti circa, o fino a quando la focaccia non assumerà un colore dorato.

domenica 27 giugno 2010

Daring Bakers' Challenge Giugno 2010: Chocolate Pavlova

English version below



Avviso ai naviganti: questo post sarà pieno di cioccolato, panna e mascarpone …è quindi altamente sconsigliato a chi è a dieta e/o si sta preparando per la temuta prova costume!
Per tutti gli altri…Benvenuti! Questa è la sfida di giugno della Daring Kitchen, ovvero, la Pavlova. Poche note introduttive: la pavlova è un dolce tipico australiano che nella versione originale è composta da una base di meringa, ricoperta di panna montata, su cui viene poi adagiata della frutta fresca.
Nella versione proposta dall’ospite di questo mese, Dawn Nyman di Double and Delicious, si tratta invece di una chocolate pavlova, con meringa al cioccolato e, al posto della panna, una mousse al cioccolato a base di mascarpone, che verrà poi decorata con della crema, anch’essa al mascarpone…un dolcetto light insomma..non ditemi che non vi avevo avvisato!
Inutile rimembrare il mio rapporto conflittuale con la meringa, ricordo ancora il mezzo flop fatto con i miei macarons , di cui ho postato la ricetta agli inizi del mio blog.
Affrontavo la sfida quindi con un po’ di timore e non esagero dicendo che qualche sera prima sono stata tormentata da sogni in cui riuscivo a sfornare solo meringhe tutte mollicce e appiccicose!
La realtà fortunatamente è stata più rosea, la meringa si è solidificata venendo bella croccante all’esterno e soffice all’interno!



La mousse di mascarpone non ha riservato grosse difficoltà, più interessante è stata invece la crema di mascarpone per la decorazione finale. Uno degli ingredienti infatti era la crema inglese, che non avevo mai fatto prima. La preparazione di questa crema riserva qualche insidia, dal momento che non deve essere scaldata oltre gli 80°C, altrimenti impazzisce. Per capire quando è pronta senza dover ricorrere al termometro si può usare il metodo del cucchiaio di legno: quando la crema vela il dorso del cucchiaio è il momento di toglierla dal fuoco. Il mio primo tentativo è andato a buon fine, la crema inglese è riuscita!
Per completare la torta ho poi aggiunto qualche ciuffo di panna montata e un po’ di lamponi perchè conferissero al dolce un po’ di colore!



Giudizio finale: dolce molto buono ma, nonostante sia amante dei dolci al cioccolato, l’ho trovato un po’ troppo…monogusto ed eccessivamente pesante. Penso però che la meringa e la mousse possano essere usati separatamente per dolci diversi con risultati ottimi. Sicuramente preparerò una pavlova con meringa al cioccolato e panna montata, ho già l’acquolina!



CHOCOLATE PAVLOVA

Meringa al cioccolato:

3 albumi
110 g di zucchero
30 g di zucchero a velo
30 g di cacao amaro

Preriscaldare il forno a 95°C.
Sbattere con una frusta elettrica i tre albumi finchè non formeranno delle piccole ondine. Aggiungere un cucchiaio alla volta lo zucchero. Continuare a sbattere finchè il composto non formerà dei ciuffi quando si tolgono le fruste. A questo punto aggiungere lo zucchero a velo e il cacao e mescolare delicatamente finchè non saranno ben amalgamati alla meringa. Mettere il composto in una sac a poche e creare un disco (o un cuore, come nel mio caso) su una teglia foderata di carta oleata. Mettere in forno per 2 o 3 ore finchè la meringa non si asciuga e diventa croccante. Togliere dal forno e lasciare raffreddare.

Mousse al mascarpone:

355 ml di panna
buccia grattugiata di un limone
255 g di cioccolato fondente tagliato a pezzetti
375 g di mascarpone
un pizzico di noce moscata
2 cucchiai di Gran Marnier o di succo di arancia

Versare 120 ml di panna in una pentola insieme alla scorza di limone, porre su fuoco moderato e lasciar scaldare. Aggiungere poi il cioccolato e mescolare finchè il cioccolato non si sarà completamente sciolto e la crema acquisterà un aspetto liscio. Trasferire il composto su una ciotola e lasciar raffreddare a temperatura ambiente.
In una ciotola a parte porre il mascarpone, il resto della panna e la noce moscata. Sbattere con la frusta elettrica finchè tutto non sarà ben amalgamato. Aggiungere il Gran Marnier, o il succo d’arancia, e sbattere finchè non si formeranno delle piccole ondine. Aggiungere a poco a poco la crema di cioccolato e mescolare finchè tutto sarà ben amalgamato.

Crema di mascarpone:

Crema inglese (vedi sotto per la ricetta)
56 g di mascarpone
1 cucchiaio di sambuca (opzionale)
60 ml di panna

Mescolare il mascarpone con la crema inglese e la sambuca. In una terrina a parte montare la panna e incorporarla alla crema di mascarpone.

Crema inglese:

115 ml di latte intero
115 ml di panna
1/2 bacca di vaniglia
3 tuorli
3 cucchiai di zucchero

In una terrina mescolare i tuorli con lo zucchero finchè non si ottiene un composto dal colore giallo carico.
In una pentola porre il latte la panna e i semi della vaniglia. Portare a ebollizione e poi togliere dal fuoco.
Aggiungere a filo metà del liquido sulle uova, mescolando continuamente (altrimenti le uova si cuociono).
Porre poi le uova sulla pentola insieme al resto della panna e del latte. Mescolare continuamente con un cucchiaio di legno finchè la crema non si addenserà al punto da velare il cucchiaio. Togliere dal fuoco e passare la crema su un setaccio fine in modo da eliminare eventuali grumi.
Lasciar raffreddare in frigo per minimo 2 ore.

Per assemblare il dolce:

Porre la mousse al mascarpone su una sac a poche e disporla sulla meringa. Con l’aiuto di un cucchiaio decorare con la crema di mascarpone. Aggiungere frutta a piacere.

Daring Bakers' Challenge June 2010: Chocolate Pavlova



Warning! This post will be full of meringue, chocolate and mascarpone cheese, so it isn’t recommended to dieters!
All the others…Welcome! This is the June Daring Bakers' Challenge: the pavlova. Just a brief introduction: pavlova is a typical Australian dessert made with meringue, whipped cream and fresh fruits on top.
The version proposed by the host of this month, Dawn Nyman from Double and Delicious, is a chocolate pavlova, with a chocolate meringue, a chocolate mascarpone mousse, and a cream with mascarpone for the drizzling…a light cake…don’t tell me I didn’t warn you!
I have to admit that I’ve a bad relationship with the meringue and I don’t go too far when I say that the nights before I had nightmares in which I baked a lot of meringues dampish and sticky!
In the real world I was luckier, and the meringue worked well: crispy on the outside and chewy inside!



The chocolate mascarpone mousse was quite easy to make, most interesting was instead the mascarpone cream, as it includes the crème anglaise, that I’ve never made before!
The preparation of this cream could be insidious, since it can’t be cooked beyond 80°C, otherwise you’ll
end up with bits of scrambled eggs. In order to know when taking the cream off the heat, the mixture has to coat the back of a wooden spoon.
My first attempt with the crème anglaise was a success!
To decorate the cake I used some whipped cream and raspberries.



Final judgment: the dessert is really tasty but I think that the chocolate meringue and chocolate mascarpone mousse could work better separately, in different desserts. I’m already envisioning a pavlova with chocolate meringue, whipped cream and fresh fruits…yummy!

The June 2010 Daring Bakers’ challenge was hosted by Dawn of Doable and Delicious. Dawn challenged the Daring Bakers’ to make Chocolate Pavlovas and Chocolate Mascarpone Mousse. The challenge recipe is based on a recipe from the book Chocolate Epiphany by Francois Payard.



CHOCOLATE PAVLOVA

Chocolate meringue:

3 large egg whites
110 g white granulated sugar
30 g icing sugar
30 g cocoa powder

Preheat the oven to 95°C. Line a baking sheet with parchment and set aside. Put the egg whites in a bowl and whip until soft peaks form. Increase speed to high and gradually add granulated sugar about 1 tablespoon at a time until stiff peaks form. Sift the icing sugar and cocoa powder over the egg whites and fold gently the dry ingredients into the white. Fill a pastry bag with the meringue. Pipe the meringue into whatever shapes you desire (an heart, in my case). Bake for 2-3 hours until the meringue become dry and crisp. Let it cool.

Chocolate mascarpone mousse:

355 ml heavy cream
grated zest of 1 average sized lemon
255 g dark chocolate, chopped
375 g mascarpone
pinch of nutmeg
2 tablespoons Grand Marnier (or orange juice)

Put 1/2 cup of the heavy cream and the lemon zest in a saucepan over medium high heat. Once warm, add the chocolate and whisk until melted and smooth. Transfer the mixture to a bowl and let sit at room temperature until cool. Place the mascarpone, the remaining cup of cream and nutmeg in a bowl. Whip on low for a minute until the mascarpone is loose. Add the Grand Marnier and whip on medium speed until it holds soft peaks. Mix about 1/4 of the mascarpone mixture into the chocolate to lighten. Fold in the remaining mascarpone until well incorporated.

Mascarpone cream:

crème anglaise (see below for the recipe)
60 g mascarpone
2 tablespoons Sambuca (optional)
120 ml heavy cream

Slowly whisk the crème anglaise in the mascarpone and the Sambuca and let the mixture cool. Put the cream in a bowl and beat with electric mixer until very soft peaks are formed. Fold the cream into the mascarpone mixture.


Crème anglaise:

115 ml whole milk
115 ml cream
1/2 vanilla bean
3 yolks
3 tablespoons sugar

In a bowl, whisk together the egg yolks and sugar until the mixture turns pale yellow. Combine the milk, cream and vanilla in a saucepan over medium high heat, bringing the mixture to a boil. Take off the heat. Pour about 1/2 cup of the hot liquid into the yolk mixture, whisking constantly to keep from making scrambled eggs. Pour the yolk mixture into the pan with the remaining cream mixture and put the heat back on medium. Stir constantly with a wooden spoon until the mixture thickens enough to lightly coat the back of a wooden spoon. Remove the mixture from the heat and strain it through a fine mesh sieve into a bowl. Cover and refrigerate until the mixture is thoroughly chilled, about 2 hours or overnight.

Assembly:

Fill a pastry bag with the chocolate mascarpone mousse and pipe it onto the meringue. Decorate with whipped cream and raspberries. Finally drizzle with the mascarpone cream over the top.

giovedì 24 giugno 2010

Crumble di ciliegie


Quando l’estate ti permette di avere a disposizione così tante varietà di frutta ti viene voglia di approfittarne il più possibile. Così mi è venuta l’idea di preparare un crumble di ciliegie, visto che in questo periodo ce ne sono un sacco. Il crumble è un dolce semplice di per sé, ma è veramente buonissimo. Giusto per darvi un’idea, l’anno scorso mi trovavo in Inghilterra e una sera in un pub incontrai una ragazza italiana che si trovava lì con amici per una cena. La conversazione era inevitabilmente caduta sull’ uggioso clima inglese, e di quanto fosse difficile per lei adattarvisi, abituata com’era al sole della Puglia. Ad un certo punto arrivarono i dessert della cena e la ragazza ci salutò in fretta e furia perché doveva andare a mangiare il suo crumble che, cito testualmente, era una delle poche cose che gli facevano sopportare la sua permanenza in Inghilterra!
Solo per dirvi che questo dolce può avere proprietà inaspettate!
La mia versione del crumble non è quella tipica inglese, infatti ho tolto la cannella e aggiunto un po’ di cocco, che dà al dolce un gusto più estivo. Per la ricetta ho fatto un mix fra due ricette trovate su due diversi blog: Juls' Kitchen e Fior di Frolla.



CRUMBLE DI CILIEGIE (per 4 persone)

400g di ciliegie
150g di farina
30g di zucchero + 2 cucchiai abbondanti da cospargere sopra la frutta
30 g di zucchero di canna
40 g di cocco grattugiato disidratato
70g di burro morbido
1 bustina di vanillina

Lavare e snocciolare le ciliegie tagliandole a metà. Metterle sul fondo di una pirofila e cospargerle con due cucchiai abbondanti di zucchero. Mescolare delicatamente.
In una ciotola mescolare tutti gli altri ingredienti lavorandoli con le mani fino ad ottenere una pasta molto friabile. Coprire le ciliegie con la pasta e infornare a 190° per circa 30 minuti, o fino a quando il crumble non sarà dorato e il succo della frutta non colora i bordi della pirofila. Servire tiepido, magari accompagnato da una pallina di gelato alla vaniglia, o, alla maniera inglese, con qualche cucchiaio di custard cream!

lunedì 21 giugno 2010

Riso nero con pomodorini e gamberetti


Devo ammettere che ho scoperto l’esistenza del riso nero solo di recente, grazie a un programma di cucina inglese (per essere precisi, il programma era della mia cuoca-mito Nigella). Sapendo che l’ Inghilterra ha stretti rapporti commerciali con le sue attuali ed ex colonie, ho pensato che questo tipo di riso fosse tipico di qualche paese orientale e che fosse perciò difficile da reperire qui da noi. E’ stata quindi una sorpresa quando, dopo averlo trovato in un supermercato di prodotti biologici, ho letto sulla confezione che esiste anche una varietà prodotta in Italia: il riso nero Venere! Ovviamente non potevo non provarlo!
Mi sono documentata un pochettino in merito e ho scoperto che il caratteristico colore di questo riso è dato dalla sua pellicola esterna, ricca di pigmenti. Altra particolarità è il lungo tempo di cottura, intorno ai 40 minuti. Ma mentre se ne sta buono buono in pentola a cuocersi emana un buonissimo profumo, che qualcuno si è pure preso la briga di classificare come di pane appena sfornato o di sandalo!
Essendo poco diffuso non sono molte le ricette che lo prevedono. Nigella lo proponeva con una salsa vietnamita, ma questa richiedeva l’utilizzo della salsa di pesce che io non sono ancora riuscita a trovare. Spulciando un po’ su internet però ho trovato una ricettina che mi ispirava: riso Venere con gamberetti e pomodorini!
L’ispirazione si è rivelata azzeccata: i gamberetti marinati con il succo e le scorze di limone danno al riso un gusto speciale! Niente male come primo esperimento!

RISO NERO CON POMODORINI E GAMBERETTI (per circa 5 persone)(ispirata alla ricetta tratta dal sito "Dieta e Ricette")

400 g di riso nero
200 g di gamberetti (io ho usato quelli congelati, che ho tolto dal freezer circa un'ora prima)
16 pomodorini ciliegia, tagliati a metà
½ limone
1 cipollotto tagliato a fettine sottili
2 spicchi d’aglio tritati
il succo di 1 limone
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 mazzetto di prezzemolo fresco tritato
sale e pepe nero

Cuocete il riso seguendo le indicazioni riportate sulla confezione, scolare e passare in acqua fredda in modo che non si scuocia. Sbucciare il limone e tagliare la scorza a striscioline sottili. Metterle in una ciotola insieme al succo del limone, le fettine di cipollotto, l’aglio, due cucchiai d’olio e un pizzico di pepe. Aggiungere i gamberetti e lasciar marinare per 15 minuti. Fate scaldare due cucchiai d’olio su una padella capiente, aggiungere i pomodorini e lasciar cuocere a fuoco vivo per qualche minuto, aggiungervi poi i gamberetti insieme alla marinatura e cuocere finchè non saranno teneri. Aggiungere infine il riso, mescolare velocemente e servire, guarnendo il piatto con del prezzemolo tritato.

sabato 12 giugno 2010

Popovers


Quando nel blog del Cavoletto ho visto per la prima volta questa ricetta sono rimasta subito affascinata, mi sembrava impossibile che così pochi e semplici ingredienti potessero creare questa sorta di…magia! Latte, uova, un po’ di farina, tutto qui…e incredibilmente dal forno escono queste tortine, che poi tortine non sono, non saprei proprio come definirle. Magari sono più simili a dei bignè, ecco, ma non così croccanti! Insomma, sono da provare: richiedono 10 minuti scarsi di preparazione e per il resto fanno tutto da soli!
Si possono accompagnare sia a cibi salati che dolci. Io, da inguaribile golosa, li ho accompagnati con della marmellata di fragole.



Volendo ci sarebbe anche una versione più ricca, proposta da David Lebovitz, che dopo la cottura li spennella con 60 g di burro fuso, per poi cospargerli con un po’ di zucchero e cannella… sicuramente molto buoni, ma per questo primo tentativo ho preferito assaggiarli “al naturale”!

POPOVERS (per una teglia da 6) (dal blog “Il cavoletto di bruxelles”)

240 ml di latte
120 g di farina
2 uova
1 pizzico di sale

Sbattere le uova con una frusta, aggiungere il latte e in seguito la farina e il sale. Mescolare bene finchè non si ottiene un composto liscio e omogeneo. Lasciare riposare a temperatura ambiente per circa un’ora.
Preriscaldare il forno a 220°C. Ungere con un po’ di burro una teglia da 6 muffin e versarvi il composto, riempiendo ogni stampino fin quasi all’orlo. Infornare per 30 minuti, poi abbassare la temperatura a 180°C e continuare a cuocere per altri 10 minuti. Toglierli dal forno e lasciarli raffreddare per qualche minuto prima di toglierli dalla teglia. Servire subito.

martedì 8 giugno 2010

Tzatziki


Qualche sera fa siamo andati a cena in un ristorante greco nel centro di Roma. Essendo la prima volta che assaggiavo cucina greca il menù traboccava di piatti sconosciuti e impronunciabili: Revithokeftedes, Keftedakia, Baklavadakia…
Nonostante i nomi un po’ ostici tutto è stato delizioso tanto che mi sono ripromessa di ripetere a casa alcuni dei piatti provati. Tra questi senza dubbio c’è la famosa salsa Tzatziki, a base di yogurt greco e cetrioli, che oltre a essere buona ha anche il grande vantaggio di essere veloce da preparare, cosa che in questo periodo apprezzo molto in una ricetta!
Purtroppo però la fretta a volte fa brutti scherzi così, nel condire la salsa, ho esagerato con il pepe e dimenticato di mettere l’olio e l’aceto! A parte il gusto un po’…pepato, la mia salsa Tzatziki era molto simile a come l’avevo assaggiata la prima volta: al primo boccone si sente subito il sapore preponderante dell’aglio e della menta che poi lascia spazio al gusto fresco dello yogurt e del cetriolo. Buona, soprattutto se abbinata a piatti di carne.

TZATZIKI

500 g di yogurt greco
2 spicchi d’aglio
1 cetriolo
4 cucchiai di olio
6 foglie di menta
2 cucchiai di aceto
sale e pepe

Sbucciare il cetriolo e tagliarlo e cubetti piuttosto piccoli. Metterli poi su un tovagliolo o un panno di cotone e strizzare bene in modo che fuoriesca l’acqua dai cetrioli. Porli su una ciotola e aggiungervi l’aglio tritato finemente. Aggiungere infine lo yogurt e le foglie di menta tritate. Condire con sale, pepe, olio e aceto. Mescolare bene.

sabato 5 giugno 2010

Pancakes


Chi non hai mai sentito parlare dei pancakes? Quella sorta di frittellone che gli americani amano tanto mangiare a colazione, magari innaffiati con quantità industriali di sciroppo d’acero o melassa?
Il mio primo incontro con i pancakes è stato a Montreal, dove sono stata in occasione di un convegno. Coincidenza ha voluto che il mio compleanno fosse proprio in uno di quei giorni, così ho pensato di festeggiarlo insieme a delle amiche/colleghe offrendo loro una colazione a base di pancakes con abbondante sciroppo d’acero che, essendo in terra canadese, era d’obbligo!
La cosa che più mi ha colpito è che non sono così dolci come mi aspettavo, anzi, direi quasi che hanno un gusto neutro, e ho capito così perché vengono accompagnati da salse particolarmente zuccherose!
Sebbene siano molto buoni, per me, che sono abituata a colazioni leggere, i pancakes non sono così ideali da mangiare appena svegli, ma nulla vieta di farli per merenda! La preparazione richiede veramente pochi ingredienti e pochi minuti!
Come accompagnamento ho scelto una coulis di fragole (per la ricetta vedi qui), che dà ai pancakes un gusto fresco e primaverile.



PANCAKES (per circa 4 pancakes grandi) (da “Buon appetito America”)

135 g di farina
2 cucchiai di zucchero
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
1/4 di cucchiaino di bicarbonato di sodio
250 g di latticello (se non lo si ha si può sostituire con 125g di yogurt magro e 125g di latte scremato)
1 uovo grande
35 g di burro, fuso
olio vegetale (per ungere la padella)

Mescolare farina, zucchero, sale, lievito e bicarbonato. In un’altra ciotola sbattete il latticello, l’uovo e il burro fuso. Versare gli ingredienti liquidi su quelli secchi e sbattere fino ad amalgamarli. Non mescolare troppo, anche se restano grumi va bene. Scaldare una padella antiaderente, leggermente unta d’olio, e con un mestolo versarvi un po’ del composto. Girare la frittella quando i bordi si asciugano e al centro si formano delle bolle (dopo circa 2-3 min), il fondo deve essere ben dorato. Cuocere anche l’altro lato per circa 2 min. Ripetere fino a esaurimento della pastella. Servire caldi.

mercoledì 2 giugno 2010

Un giorno speciale


Oggi il mio ragazzo compie 30 anni! Per festeggiare questo numero importante sono scesa a Roma a trovarlo ma non potendo portarmi in valigia una torta per celebrare l’occasione, e per non dover svelare la sorpresa facendo un dolce a casa sua, ho dovuto optare per qualcosa che si potesse conservare e che riuscisse a non rovinarsi durante il viaggio. Così ho pensato di fare dei biscotti a forma di lettera, che andassero a comporre la frase “Buon 30° compleanno”. La base del biscotto è la pasta dei butter sugar cookies, di cui ho dato la ricetta qualche post fa. Non avendo una grande manualità ho poi optato per stampare le lettere su un foglio di carta che poi ho ritagliato e usato come modello, tagliando la pasta seguendo il contorno. Per renderli un po’ più speciali li ho poi decorati con della ghiaccia reale colorata e li ho contornati con delle piccole “perline” di ghiaccia bianca usando una sach a poche. Per questa fase ci vuole un po’ di pazienza, ma vedendo l’effetto finale credo che ne valga la pena!



BISCOTTI DI COMPLEANNO

Per la pasta : vedi post “Butter sugar cookies”

Per la ghiaccia reale (dal sito di Martha Stewart):

2 bianchi d’uovo
450 g di zucchero a velo
Il succo di 1 limone
Colorante alimentare

Montare a neve gli albumi, unire lo zucchero e il succo di limone. Dividere la ghiaccia su più ciotole a seconda del numero dei colori che volte usare. Aggiungere il colorante fino a raggiungere la gradazione di colore desiderata.

Riempire una sach a poche con beccuccio sottile e decorare i biscotti come più vi piace.

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