venerdì 30 luglio 2010

Insalata di anguria, feta e olive


Anguria. Quando si sente nominare questo frutto la mente va subito all’estate, alle calde serate passate chiacchierando tra amici mangiando una bella fetta di cocomero ghiacciata.
Io ho sempre considerato l’anguria come merenda o come frutto da fine pasto, ma questa volta ho voluto fare un’eccezione alla regola e proporla come piatto vero e proprio! L’idea mi è venuta sfogliando il libro “Forever summer”, di Nigella. Tra parentesi, essendo Nigella una cuoca inglese, mi sono chiesta come abbia potuto dedicare un’interno libro ai piatti estivi. Ho passato buona parte dell’estate scorsa in Inghilterra e posso dire che le temperature che si possano definire vagamente estive sono durate sì e no cinque giorni in tutto!
Tralasciando queste mie riflessioni strampalate, tra le ricette proposte nel libro c’è anche questa insalata di anguria, con feta e olive. Lo so che l’accoppiata anguria-feta potrebbe non ispirarvi molto, ma vi assicuro che non è niente male! In più l’anguria acquista il gusto del lime e dell’olio, quindi non c’è il marcato contrasto dolce-salato che ci si potrebbe aspettare!
A me l’esperimento è piaciuto, sta a voi ora provare e dirmi che ne pensate!



INSALATA DI ANGURIA, FETA E OLIVE (per circa 6-8 persone)

1 cipolla rossa piccola
2-4 lime (dipende dalla loro quantità di succo)
1.5 kg di anguria matura
250 g di feta
una manciata di prezzemolo
una manciata di menta fresca
3-4 cucchiai di olio d’oliva
100g di olive nere denocciolate
pepe nero

Pelare e tagliare a fette sottili la cipolla e porle in una ciotola insieme al succo di lime, mescolando bene. Due lime dovrebbero essere sufficienti, ma a volte questi possono essere poco succosi, in questo caso avrete bisogno di utilizzarne più di due. Sbucciare l’anguria e togliere più semi possibile. Tagliarla poi in piccoli triangoli di circa 4 cm di lato. Tagliare la feta in triangoli di dimensioni simili e unirli all’anguria in una ciotola larga e poco profonda. Aggiungere il prezzemolo e la menta tritati grossolanamente. Versare poi le fettine di cipolla insieme al succo di lime, che ora avrà assunto un bel colore rosa. Aggiungere infine l’olio, le olive e il pepe. Mescolare il tutto delicatamente usando le mani, in modo che l’anguria e la feta non si rompano.
Lasciate riposare in frigo per un po’, in modo che l’anguria assorba bene il condimento.

martedì 27 luglio 2010

Daring Bakers' Challenge, Luglio 2010: Swiss swirl ice cream cake

English version below


La sfida della Daring Kitchen di Luglio è stata proposta da Sunita, di Sunita’s world – life and food, e si tratta del Swiss swirl ice cream cake. Questo è un dolce costituito da due strati di gelato di gusti diversi, intervallati da uno strato di caramello. Il guscio esterno invece è composto da fette di Swiss Roll (una specie di rotolo di Pan di Spagna) ripieno di panna montata.



Vi sembra complicato? Beh, più che complicato direi che richiede una lunga, lunga preparazione! In tutto questo però ci sono anche dei risvolti positivi, infatti ho imparato a fare un gelato davvero buono e cremoso senza l’utilizzo di una gelatiera, cosa che mi ha reso veramente entusiasta! Sicuramente proverò al più presto a rifarlo in varianti diverse…l’idea di poter fare dei gelati con gusti introvabili in gelateria mi intriga molto!!
Ciò che rende questa ricetta così laboriosa sono i tempi di attesa, infatti avendo a che fare con del gelato bisogna tenere in considerazione il tempo di congelamento. Inoltre ogni strato del dolce richiede un passaggio in freezer prima di procedere con lo strato successivo. Morale della favola? Avrete bisogno di un giorno intero, anzi, due, se volete prendervela un po’ più comoda (1 giorno per preparare lo Swiss Roll e i gelati + 1 giorno per assemblare il dolce)… non per niente quelle della Daring Kitchen si chiamano sfide! Per il mio dolce ho scelto una dose dimezzata rispetto a quella proposta da Sunita, che mi sembrava troppo abbondante per le mie esigenze. C’era poi la possibilità di scegliere i gusti del gelato quindi ho scelto di fare un gelato all’amarena e uno al cioccolato con noci brasiliane tritate.
Vi propongo quindi la mia versione, che è sufficiente per ottenere 6 fette abbondanti.



SWISS SWIRL ICE CREAM CAKE

Per il Swiss roll:

3 uova
110 g di zucchero
22 g di farina
20 g di cacao amaro
1 cucchiaio di acqua bollente
Un po’ d’olio per ungere la teglia

Per il ripieno:

250 ml di panna
I semi di mezza bacca di vaniglia
35 g di zucchero fino (tipo Zefiro)

Con un pennello spargere un po’ d’olio su una teglia rettangolare di 27x22 cm di lato e foderarla con della carta oleata facendola aderire bene alla superficie.
In una ciotola sbattere con una frusta elettrica le uova con lo zucchero finchè non si otterrà un composto bello denso (quando si alzano le fruste il composto deve disegnare un filo per almeno 10 secondi). Setacciare insieme la farina con il cacao e aggiungerlo alle uova e zucchero in tre volte, mescolando delicatamente. Aggiungere infine l’acqua bollente.
Versare il composto nella teglia e mettere in forno preriscaldato a 200 C per circa 20 minuti (il composto potrebbe gonfiarsi ma niente panico, appena si toglie dal forno si appiattirà).
Mentre la torta è in forno stendere un canovaccio pulito e cospargerlo di zucchero. Una volta cotta sfornare la torta ponendo il lato scoperto a contatto con il canovaccio. Fate in modo che il lato lungo coincida con il bordo del canovaccio. Eliminate con il coltello eventali imperfezioni dei bordi. Arrotolate subito il Swiss roll aiutandosi con il canovaccio e lasciar raffreddare ancora arrotolato.
Nel frattempo preparare la farcitura. In una ciotola porre lo zucchero, la vaniglia e la panna e montare bene. Srotolare il Swiss roll ormai freddo e distribuire sulla superficie la panna, lasciando un bordo di circa un centimetro e mezzo. A questo punto riarrotolare la base, avvolgere nella pellicola e porre in frigo.

Per il gelato all’amarena:

310 ml di panna
I semi di mezza bacca di vaniglia
60 g di zucchero fine
Amarene (quantità a piacere)

In una ciotola adatta al freezer porre lo zucchero, la vaniglia e la panna e mescolare brevemente con una frusta elettrica finchè il tutto non sarà ben amalgamato.
Coprire con della pellicola e porre in freezer. Laciare raffreddare finchè i bordi del composto non inizieranno a solidificarsi. A questo punto togliere dal freezer e sbattere di nuovo con le fruste finchè il composto non tornerà liscio e omogeneo. Coprire di nuovo e mettere in freezer. Ripetere questa operazione per 4 volte. La quarta volta aggiungere le amarene tagliate a pezzetti, insieme a un po’ del loro sciroppo, e lasciar congelare definitivamente.

Per il gelato al cioccolato:

250 ml di panna
115 g di zucchero fine
12 g di cacao
50 g di noci brasiliane tritate grossolanamente

Mescolare insieme lo zucchero con il cacao e porre in una pentola assieme alla panna. Mettere su fuoco medio e mescolare finchè non compariranno delle bolle ai bordi. Togliere dal fuoco e lasciar raffreddare.
Porre in freezer e procedere poi come per il gelato all’amarena. All’ultimo passaggio aggiungere le noci brasiliane tritate.

Per il caramello:

115 g di zucchero fine
12 g di cacao
7 g (1 cucchiaio) di maizena
180 ml di acqua
7 g di burro
Qualche goccia di estratto di vaniglia

In una pentola unire lo zucchero il cacao la maizena e l’acqua e porre sul fuoco. Mescolare finchè il tutto non si addenserà (circa 2 minuti). A questo punto togliere dal fuoco e aggiungere il burro e l’estratto di vaniglia. Lasciar raffreddare.

Per assemblare il dolce:

Foderare una ciotola semisferica con della pellicola. Tagliare il Swiss Roll in modo da ottenere 10 fette e coprire con queste il fondo e i lati della ciotola. Coprire la ciotola con della pellicola e porre in freezer per circa mezz’ora. Togliere dal freezer e foderare con uno strato di gelato all’amarena. Riporre in freezer finchè il tutto non si solidifica (almeno un’ora).
Togliere dal freezer e aggiungere il caramello. Riporre in freezer finchè il caramello non si sarà solidificato. A questo punto procedere con l’ultimo strato di gelato al cacao e riporre in freezer per almeno 4-5 ore.
Al momento di servire capovolgere il dolce sul piatto da portata. Se il dolce a qualche difficoltà a staccarsi strofinare la ciotola con uno strofinaccio bagnato in acqua calda.
Tagliare a fette con un coltello passato sull’acqua calda.

Daring Bakers' Challenge, July 2010: Swiss swirl ice cream cake



The July 2010 Daring Bakers’ challenge was hosted by Sunita of Sunita’s world – life and food. Sunita challenged everyone to make an ice-cream filled Swiss roll that’s then used to make a bombe with hot fudge. Her recipe is based on an ice cream cake recipe from Taste of Home.
This Swiss swirl cream cake which is constituted by two layers of ice cream in two different flavors with a fudge layer between them. Slices of Swiss roll filled with whipped cream form the exterior shell of the cake.



Does it look complicated? Well, it is time consuming, rather than complicated… but there are also positive aspects: I’ve learnt to make a soft and creamy ice cream without an ice cream maker! The idea of making an ice cream with flavors unavailable in the shops is gorgeous for me!
What makes the preparation of the cake so long is the freezing time. Ice cream needs to be set before to fill the cake, moreover each cake layer needs at least one hour in freezer. Therefore preparing this cake takes a full day, two days (one to make the Swiss roll + one to assembly the cake) if you want to take your time!
For my cake I decided to use half dose of Sunita’s recipe and I choose to make amarena ice cream and chocolate ice cream with chopped Brazilian nuts for the layers.

Here I’ll describe my version, enough to obtain 6 large slices of cake.



SWISS SWIRL ICE CREAM CAKE

For the Swiss roll:

3 medium sized eggs
110 g of caster sugar + extra for rolling
22 g of all purpose (plain) flour
20 g of natural unsweetened cocoa powder
1 tablespoon of boiling water
a little oil for brushing the pans

For the filling:

250 ml of whipping cream
1/2 vanilla pod
35 g of caster sugar

Pre-heat the oven at 200 C. Brush the baking pans (11 inches by 9 inches) with a little oil and line with greaseproof baking paper. In a large mixing bowl, add the eggs and sugar and beat till very thick; when the beaters are lifted, it should leave a trail on the surface for at least 10 seconds. Add the flour and the cocoa, shifted together, in three batches and fold in gently with a spatula. Fold in the boiling water. Transfer the mixture in the pan and spread it out, into the corners of the pans. Place a pan in the center of the pre-heated oven and bake for about 10-12 minutes or till the center is springy to the touch. Spread a kitchen towel on the counter and sprinkle a little caster sugar over it. Turn the cake on to the towel and peel away the baking paper. Trim any crisp edges. Starting from one of the longer sides, start to make a roll with the towel going inside. Cool the wrapped roll on a rack, seam side down.
In a large bowl whisk together the sugar, the seed of the vanilla bean and the cream and beat until very thick. Open the rolls and spread the cream mixture, making sure it does not go right to the edges (a border of ½ an inch should be fine).
Roll the cakes up again, this time without the towel. Wrap in plastic wrap and chill in the fridge till needed, seam side down.

For the amarena ice cream:

310 ml of whipping cream
1/2 vanilla bean, minced or 1 tsp/ 5 ml/ .15 fl oz vanilla extract
60 g of granulated sugar
Amarena cherries, chopped

In a mixing bowl, add the cream, the sugar and the seeds of the vanilla bean and whisk lightly till everything is mixed together.
Pour into a freezer friendly container and freeze till firm around the edges. Remove from the freezer, beat till smooth and return to the freezer. Do this 3-4 times, during the fourth time add the amarena cherries and fold gently. Set completely in the freezer.

For the hot fudge souce:

115g of caster sugar
12g of natural unsweetened cocoa powder
7 g (1 tablespoon) of corn flour/cornstarch
180 ml of water
7 g of butter
1 tablespoon of vanilla extract

In a small saucepan, whisk together the sugar, cocoa powder, corn flour and water. Place the pan over heat, and stir constantly, till it begins to thicken and is smooth (for about 2 minutes). Remove from heat and mix in the butter and vanilla. Keep aside to cool.

For the chocolate ice cream:

250 ml of whipping cream
115 grams of caster sugar
12 g of natural unsweetened cocoa powder
50 g of Brazilian nuts, chopped

Grind together the sugar and the cocoa powder in a food processor. In a saucepan, add all the ingredients and whisk lightly. Place the pan over heat and keep stirring till it begins to bubble around the edges. Remove from heat and cool completely before transferring to a freezer friendly container till firm around the edges. Remove from the freezer, beat till smooth and return to the freezer. Do this 3-4 times. During the fourth time add the chopped Brazilian nuts and fold gently. Set completely in the freezer.

Assembly:

Cut the Swiss roll into 10 equal slices (approximately 1 cms each). Cover the bottom and sides of the bowl in which you are going to set the dessert with cling plastic wrap. Arrange two slices at the bottom of the pan, with their seam sides facing each other. Arrange the Swiss roll slices up the bowl, with the seam sides facing away from the bottom, to cover the sides of the bowl. Cover the bowl with plastic wrap and freeze till the slices are firm (at least 30 minutes). Soften the amarena ice cream. Take the bowl out of the freezer, remove the cling film cover and add the ice cream on top of the cake slices. Spread it out to cover the bottom and sides of the bowl. Cover the bowl with plastic wrap and freeze till firm (at least 1 hour) Add the fudge sauce over the amarena ice cream, cover and freeze till firm (at least an hour). Soften the chocolate ice cream and spread it over the fudge sauce. Cover with plastic wrap and freeze for at least 4-5 hours till completely set.
Remove the plastic cover, and place the serving plate on top of the bowl. Turn it upside down and remove the bowl and the plastic lining. If the bowl does not come away easily, wipe the outsides of the bowl with a kitchen towel dampened with hot water. The bowl will come away easily.
Keep the cake out of the freezer for at least 10 minutes before slicing, depending on how hot your region is. Slice with a sharp knife, dipped in hot water.

venerdì 23 luglio 2010

Fudge ai pistacchi


Come avrete capito leggendo gli ultimi post a me piacciono moltissimo i dolci e, soprattutto in questo periodo, mi ispirano particolarmente ricette di torte e affini. Anche stavolta quindi il mio post è pieno di dolcezza! Era da un po’ che avevo adocchiato questi fudge ai pistacchi nel libro della mia cuoca-guru, “Nigella Express”, e così, visto che mi era avanzato del latte condensato da una precedente ricetta, ho colto l’occasione per farli.
Questi cioccolatini non sono propriamente leggeri e estivi, ma si possono mangiare appena usciti dal congelatore, quindi potrei anche osare dire che sono rinfrescanti!!
Il tempo di preparazione è minimo, in 10 minuti si fa tutto, e poi si deve solo aspettare che si solidifichino in congelatore! A questo punto si possono tagliare in quadratini e avvolgerli uno ad uno nella carta argentata, in modo che siano subito pronti per i momenti di emergenza!



FUDGE AI PISTACCHI

350 g di cioccolato fondente a pezzetti
397 g di latte condensato
30 g di burro
un pizzico di sale
150 g di pistacchio

Mettere il cioccolato in pezzi, il latte condensato, il sale e il burro in una pentola e lasciar fondere il tutto.
Tritare grossolanamente i pistacchi, aggiungerli al cioccolato e amalgamare bene.
Versare il composto in una teglia di alluminio usa e getta da 23 cm di lato e livellare con una spatola.
Porre in freezer finchè non si saranno solidificati (almeno qualche ora) e tagliare poi in pezzetti con un coltello. Se si tagliano rettangoli da 3.5 x 2 cm circa si otterranno circa 60 cioccolatini. Per evitare che si attacchino l’un l’altro avvolgerli uno a uno nella carta alluminio e rimetterli in freezer fino al momento di servire.

venerdì 16 luglio 2010

Crostata ai frutti di bosco


Quando arriva l’estate, si sa, la voglia di cucinare rasenta lo zero! Io in questo periodo alterno iperattivismo in cucina a momenti di ozio puro! Certo è che quando vedi una bella ricettina che ti ispira molto, ti vien voglia di farla subito, e se poi questa non richiede nemmeno troppo sforzo e uso del forno ridotto al minimo, beh, allora non si può resistere!
La ricetta in questione è una crostata vista sul blog di Laurel, di Un’americana in cucina. Questo dolce è particolare: non è la tipica crostata italiana con la crema pasticcera, infatti per la farcia si usa il Philadelphia, ma non è neanche una cheesecake tradizionale…è un po’ un dolce a sé. Però è veramente spettacolare, dal gusto fresco e leggero, cosa che con la calura di questi giorni è più che gradita!

Con questa ricetta partecipo al contest “Qualcosa di Rosso” di Deleciously.



CROSTATA AI FRUTTI DI BOSCO

Per la base:

50 g di noci, tostate leggermente
100 g di biscotti Digestive sbriciolati
1 grosso albume
15 g di burro
1 cucciaio di olio di arachidi
un pizzico di sale

Per la farcitura:

225 g di formaggio spalmabile (io ho usato il Philadelphia Light), ammorbidito a temperatura ambiente
120 g di panna acida *
75 g piu’ 20 g di sciroppo d’acero, divisi
300 g di frutti di bosco

* purtroppo non ne avevo a portata di mano, così l’ho sostituita seguendo il consiglio di Laurel: 90 g di yogurt (meglio se greco) uniti a 30 g di burro fuso e mezzo cucchiaino di succo di limone. Mescolare e lasciare in frigo per un’ora.

Tritare grossolanamente le noci con il frullatore. Aggiungere poi i biscotti sbriciolati e mescolare. In una ciotola montare leggermente l’albume e unirvi poi la mistura di biscotti, il burro, l’olio e il sale. Schiacciare il composto sul fondo di uno stampo a cerniera e porre in forno preriscaldato a 165°C. Cuocere per circa 10 minuti o finchè i bordi non inizieranno a scurirsi. Lasciar raffreddare.
Nel frattempo preparare la farcitura. Sbattere con le fruste il Philadelphia con 75 g di sciroppo d’acero fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Versare il composto sulla base di biscotti e livellare bene. Infine distribuire sulla superficie i frutti di bosco. Versare lo sciroppo d’acero restante e porre in frigo per almeno un’ora.

martedì 13 luglio 2010

Macarons al cioccolato


I macarons sono la prima ricetta che ho provato per inaugurare l’apertura del mio blog. Questi deliziosi pasticcini hanno la fama di essere molto difficili da fare e purtroppo nel mio caso hanno confermato la loro nomea! Però io sono piuttosto cocciuta, e finchè non riesco a raggiungere il mio scopo non mollo l’osso, dovessi anche accendere il forno con 36° all’ombra! Così, avendo a disposizione degli albumi avanzati da un precedente dolce, ho deciso di riprovare, stavolta con i macarons al cioccolato! Ho usato le ricette trovate sul libro del cavolo e sul blog di Giulia, che mi sembravano quelle più semplici da seguire. Ho tritato le mandorle finissime e ho setacciato la farina ottenuta in modo che fosse il più omogenea possibile. Ho poi montato gli albumi a neve ferma prima di aggiungere lo zucchero semolato e ho infine usato una teglia calda appena uscita dal forno. Stavolta la magia si è compiuta: i miei macarons sono venuti come nelle foto che ho sempre visto nei vari blog, con la loro superficie bella liscia e lucida e con la loro particolare base “bollosa”! Ero al settimo cielo!! Li ho poi farciti con una semplice ganasche al cioccolato.
Sono buonissimi, croccantini fuori e morbidi dentro! Finiti in un microsecondo… ma che soddisfazione!!

MACARONS AL CIOCCOLATO (da “Il libro del cavolo” e Juls’ Kitchen)

Per i macarons:

120 g di farina di mandorle
220 g di zucchero a velo
90 g albumi (più o meno 3 uova) vecchi di 2-3 giorni, a temperatura ambiente
30 g zucchero semolato
20 g di cacao amaro
1 pizzico di sale
qualche goccia di succo di limone

Per la ganasche:

50 g di cioccolato fondente
60 g + 120 g di panna
10 g di burro


Preriscaldare il forno a 155°C, teglia compresa. Passare al mixer senza far scaldare troppo lo zucchero a velo, la farina di mandorle e il cacao e setacciare poi il tutto. In una ciotola porre gli albumi e aggiungere un pizzico di sale e qualche goccia di succo di limone. Montarli a neve ben ferma e aggiungere poi lo zucchero semolato, sempre sbattendo con le fruste. A questo punto aggiungere metà della mistura di mandorle, zucchero a velo e cacao e mescolare con una spatola molto delicatamente finche non è tutto ben amalgamato. Procedere infine ad incorporare la seconda metà degli ingredienti secchi.
Togliere ora la teglia dal forno, coprire con della carta oleata e con una sac a poche fare dei piccoli dischetti di circa 2,5 centimetri di diametro, distanziandoli bene l’un l’altro. Infornare per circa 15 minuti poi togliere dal forno e lasciar raffreddare prima di staccarli dalla carta da forno.
Nel frattempo preparare la ganache. Far fondere a bagnomaria, o al microonde, il cioccolato. Far bollire 60 g di panna in una pentola e poi unire il cioccolato fuso. Mescolare bene e una volta amalgamato togliere dal fuoco e aggiungere il burro. Lasciar raffreddare. Montare i rimanenti 120 g di panna e incorporare poi il composto di cioccolato. Mettere in una sac a poche e porre un po’ di ganasche sulla base di un macaron, e poi unirlo a un secondo biscotto.
Conservare in frigo, meglio se su una scatola di latta o coperti con della carta alluminio.

giovedì 8 luglio 2010

La mia ricetta per la felicità: gelato alle ciliegie


Qual è la vostra ricetta per la felicità? Cosa fate quando vi sentiti tristi e volete riappacificarvi col mondo? Questo è il contest proposto da Giulia, di Juls’ Kitcken, e da Macchine Alimentari.



Per me la risposta è fin troppo facile…il gelato! Quando la giornata è andata storta, o mi sento giù, scelgo un film, che sia una commedia, un film romantico o, un cartone animato, metto il dvd nel lettore e mi accoccolo sul divano, gustandomi un buon gelato che mangio a grosse cucchiaiate rigorosamente da una mug…così ce ne sta di più ;o)!!
Approfittando quindi di questo contest ho rispolverato la gelatiera di mia mamma, comprata più di 20 anni fa e dotata solamente di miscelatore manuale, per provare a fare il gelato in casa (si ringrazia sentitamente il mio ragazzo per essersi OFFERTO di girare la manovella per almeno mezz’ora, senza pause!).
Visto che è estate e le ciliegie abbondano ho pensato di fare un gelato alla vaniglia con delle ciliegie mature tagliate a pezzetti! Per la ricetta mi sono affidata a Maurizio Santin, che propone di aggiungere alla crema del latte condensato che impedisce il formarsi di cristalli di ghiaccio all’interno del gelato una volta che questo viene fatto congelare.
Era dall’infanzia che non mangiavo più gelato fatto in casa, ovviamente il gusto è diverso da quello industriale o comprato in gelateria, ma dopo il primo assaggio di assestamento il gelato mi è piaciuto, eccome!
Sarà da provare con qualche altro ingrediente, con qualche altro tipo di frutta magari, oppure con del cioccolato a pezzetti o con dei biscotti…sarà un vero sacrificio!!



GELATO ALLE CILIEGIE (rivisitazione della ricetta di Maurizio Santin)
Ingredienti:

400 g di latte
1/2 stecca di vaniglia
4 tuorli d’uovo
125 g di zucchero semolato
400 g di panna fresca
160 g di latte condensato (1/2 barattolo)
500 g di ciliegie denocciolate

Togliere i semini dalla mezza stecca di vaniglia. In una pentola di acciaio far bollire il latte insieme alla stecca di vaniglia e, appena raggiunto il bollore, togliere dal fuoco. Sbattere i tuorli con lo zucchero e aggiungere piano il latte, continuando a mescolare. Aggiungere i semi della vaniglia, la panna e il latte condensato. Porre nuovamente sul fuoco finchè raggiunge il bollore. Filtrare il composto e versarlo in una ciotola. Raffreddare nel più breve tempo possibile e porre infine nella gelatiera. Una volta che il gelato diventa cremoso toglierlo dalla gelatiera e porlo in un contenitore pulito. Aggiungere le ciliegie tagliate a pezzetti e mescolare bene. Coprire il gelato con della pellicola e mettere in congelatore.

lunedì 5 luglio 2010

Muffin al matcha, ciliegie e cioccolato


Avrei dovuto scrivere questo post qualche settimana fa, quando il caldo afoso che ci ha tenuto compagnia in questi ultimi giorni non era ancora arrivato! Ora come ora la sola idea di accendere il forno può sembrare una tortura, anche se, devo dire, per i muffin si fa questo ed altro!
Magari tenetevi buona la ricetta per uno di quei giorni di pioggia quando fuori rinfresca e si ha voglia di coccolarsi con un dolce fragrante appena sfornato!



MUFFIN AL MATCHA, CILIEGIE E CIOCCOLATO (per circa 14 muffin)(adattamento della ricetta di Tuki di “La ciliegina sulla torta”)

4 uova grandi a temperatura ambiente
250 g di zucchero
200 g di burro
250 g di farina
una bustina di lievito per dolci
mezza bacca di vaniglia
un pizzico di sale
2 cucchiaini rasi di tè verde matcha sciolti in un po’ di latte tiepido
60 g di gocce di cioccolato
14 ciliegie con picciolo

Montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso (circa 10 minuti, se si usano le fruste elettriche). Aggiungere il burro, i semini della mezza bacca di vaniglia, il sale e il matcha e amalgamare il tutto. Se l’impasto è troppo compatto aggiungere un po’ di latte. Aggiungere infine le gocce di cioccolato e mescolare. Unire la farina setacciata assieme al lievito ed incorporarla all’impasto delicatamente. Dividere il composto negli stampini da muffin precedentemente imburrati e infarinati. Al centro di ogni muffin porre una ciliegia, facendo un po’ di pressione in modo che aderisca bene. Se volete cospargete la superficie anche con qualche goccia di cioccolato. Infornare a 170°C per circa 30 minuti, o fino a quando uno stuzzicadenti, inserito nei muffin, ne esce pulito. Lasciar raffreddare e togliere i muffin dagli stampini.

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