lunedì 27 settembre 2010

Daring Bakers' Challenge Settembre 2010: Decorated Sugar Cookies

(English version below)

Per me Settembre è:

l’arrivo dell’autunno, che colora le foglie di rosso e oro


il tempo in cui l’uva bianca del vigneto di mio nonno matura ed è pronta per essere vendemmiata


l’arrivo delle giornate di pioggia


il mese in cui si inizia a raccogliere le mele


e, come ogni mese dell’anno, per me Settembre è il mese dell’amore!


Questi biscotti glassati sono la sfida della Daring Kitchen di Settembre. La sfida è stata proposta da Mandy, del blog “What the Fruitcake?!”.

Sugar cookies al cioccolato:

350 g di farina
50 g di cacao in polvere
1 cucchiaino di caffè istantaneo
1/2 cucchiaino di sale
220 g di burro
215 g di zucchero
1 uovo grande

In una ciotola mescolare insieme la farina, il cacao, il caffè e il sale. In un’altra ciotola sbattere insieme il burro con lo zucchero, finchè non diventa cremoso, e aggiungervi poi l’uovo. Versare gradualmente la mistura di farina fino ad ottenere un impasto omogeneo. Stendere sul piano di lavoro con un mattarello fino a creare una strato di circa 1/2 centimetro di spessore. Tagliare la pasta con i taglia biscotti e porre in una teglia foderata di carta oleata. Mettere in forno a 180°C per circa 20 minuti, o fino a quando i bordi dei biscotti non inizieranno a scurirsi. Lasciar raffreddare.


Per la ghiaccia reale:

250 g di zucchero a velo
1 albume
il succo di 1/2 limone
colorante alimentare in gel

In una ciotola versare lo zucchero a velo setacciato, l’albume e il succo di limone. Mescolare fino ad ottenere un composto liscio. Aggiungere il colorante fino a raggiungere la tonalità desiderata.
Dividere la ghiaccia in due ciotole. Una metà servirà per disegnare i contorni, l’altra per ricoprire la superficie del biscotto.
Per disegnare i contorni dei biscotti la ghiaccia deve essere abbastanza densa, quando la si “taglia” con un coltello la superficie deve tornare liscia entro i 10 secondi. Per ricoprire il biscotto invece la linea lasciata dal coltello deve svanire dopo circa 5 secondi.
Se la ghiaccia risulta troppo densa aggiungere qualche goccia di acqua calda finchè non raggiunge la consistenza desiderata. Se è troppo liquida aggiungere dello zucchero a velo.


Daring Bakers' Challenge September 2010: Decorated Sugar Cookies

September for me is:
the beginning of the autumn, which colors the leafs in red and gold


the time when the white grapes ripen in my grandfather’s vineyard


the arrival of rainy days


the month when apples are picked


and, like every month of the year, September, for me, is the time of love!



The September 2010 Daring Bakers’ challenge was hosted by Mandy of “What the Fruitcake?!” Mandy challenged everyone to make Decorated Sugar Cookies based on recipes from Peggy Porschen and The Joy of Baking.


For the cocoa sugar cookies:

350 g of flour
50 g of cocoa powder
1 teaspoon of instant expresso powder
1/2 teaspoon of salt
220 g of butter
215 g of sugar
1 large egg


Whisk together the flour, cocoa powder and salt in a medium bowl and set aside. Cream together the butter and sugar until fluffy. Add the egg and mix until well blended.
Gradually add the flour mixture to the butter mixture until the two are thoroughly blended. Turn out the dough onto the work surface and form it into a rough disk of 1/2 cm of thickness. Cut the dough with the cookie cutters and put the cookies on a parchment-lined cookie sheets. Bake the cookies for 20 minutes or until they start to turn a deeper brown around edges. Cool the cookies completely.


For the Royal Icing:

250 g of icing sugar
1 egg white
juice of ½ lemon
food coloring


Beat the egg white with lemon juice until combined. Sift the icing sugar to remove lumps and add it to the egg white. Beat on low until combined and smooth. Add food coloring.
Separate into 2 different bowls, one lot of icing for outlining, the other for flooding. For the outlining icing, drag a knife through the surface of the Royal Icing. If the surface becomes smooth at around 10 seconds, the icing is at the correct consistency.
For the flooding/filling icing, drag a knife through the surface of the Royal Icing. If the surface becomes smooth at around 4-5 seconds, the icing is at the correct consistency. If your icing is too thick, thin it by adding a few drops of water. Mix, count to 4-5 seconds, then if it’s still too thick, add a few more drops of water, repeat, etc. To thicken your icing, add small amounts of icing sugar until thick enough for the 4-5 second test.

mercoledì 22 settembre 2010

Pineapple, cinnamon and allspice cake

Ho conosciuto Tessa Kiros leggendo tra i post dei blog i Juls’ Kitchen e Il cavoletto di Bruxelles. Questa cuoca è un vero melting-pot di culture diverse: nata da madre finlandese e padre greco-cipriota, Tessa è cresciuta in Sud Africa per poi trasferirsi in Italia per amore. Ammiro molto queste persone “giramondo” perché hanno la possibilità di conoscere da vicino modi di vita diversi. Tessa ha fatto tesoro di questa sua ricchezza a modo suo, collezionando ricette provenienti dai vari paesi in cui è vissuta per poi farle conoscere anche a noi grazie ai suoi libri. E’ proprio questo suo mix di culture che mi ha attirato di lei, tanto che alla fine mi sono comprata uno dei suoi libri: “Falling cloudberries”. Ho scelto proprio questo libro perché è quello che a mio avviso riassume meglio la natura “ cosmopolita” dell’autrice. Qui infatti Tessa ci racconta la sua vita e le sue origini, proponendo le ricette che appartengono alla tradizione di famiglia.

Per inaugurare il libro non potevo non scegliere una ricetta tratta dal capitolo dedicato al Sud Africa. Questo paese infatti mi ha sempre affascinato moltissimo, tanto che un giorno spero di riuscire ad andarci anch’io.
Questo dolce all’ananas mi ha colpito fin da subito per la grande varietà di spezie utilizzate. E’ stato anche il mio primo upside down cake e devo dire che come primo tentativo non è andato per niente male!



PINEAPPLE, CINNAMON and ALLSPICE CAKE


Mix di spezie*:

5 chiodi di garofano
1 stecca di cannella
1/2 cucchiaino di allspice (o pepe della Giamaica)
la buccia di 1/2 limone

* io non avevo tempo di mettermi a macinare sul momento le spezie, quindi ho usato ¼ di cucchiaino di chiodi di garofano e 1 cucchiaino di cannella macinati.

Sciroppo:

il succo di 1 arancia
60g di burro
70g di zucchero di canna
1 ananas ( io ho usato quelle in barattolo, conservate nel succo d’ananas)

Torta:

250 g di burro ammorbidito
200 g di zucchero di canna
3 uova
250 g di farina
2 cucchiaini di lievito
185 ml di latte


Preriscaldare il forno a 200°C. Macinare tutte le spezie insieme fino ad ottenere una polvere.
Fare lo sciroppo mettendo in una pentola il succo d’arancia, il burro, lo zucchero e mezzo cucchiaino del mix di spezie. Portare a bollore e poi abbassare il fuoco finchè la salsa non si addensa.
Foderare uno stampo da 24 cm di diametro con la carta stagnola. Tagliare l’ananas in rondelle di circa 1 cm di spessore e disporre sul fondo della tortiera.
Preparare l’impasto per la torta. Sbattere il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso. A questo punto aggiungere le uova, una alla volta, la farina e il lievito. Una volta amalgamato il tutto aggiungere il latte e 1 cucchiaino e mezzo del mix di spezie.
Versare ora lo sciroppo sulla tortiera in modo da coprire l’ananas e poi versare sopra l’impasto, livellando bene.
Mettere in forno la torta. Dopo 10 minuti abbassare la temperatura a 180°C e cuocere per un’altra ora e 10 minuti. Dopo un’ora coprire il dolce con della carta argentata.
Togliere dal forno e lasciar raffreddare.

giovedì 16 settembre 2010

Crostini al gorgonzola e fichi

Fino a poco tempo fa per me i fichi erano direttamente associati alla marmellata. Oltre che mangiati in purezza infatti non credevo che ci si potesse fare molto altro, se non al massimo qualche crostata.

Ultimamente però, leggendo tra i vari blog e libri, ho conosciuto altre “applicazioni” per questo frutto, e non solo in versioni dolci. Dalla mia prima sperimentazione con la torta salata al caprino e fichi, ho scoperto che il connubio formaggio-fichi mi è particolarmente congeniale, così ho cominciato a guardarmi un po’ intorno per trovare altre ricette che prevedessero questi due ingredienti.
Tra le tante variazioni sul tema quella che mi ha più attirato, soprattutto per la sua semplicità e velocità, sono questi crostini al gorgonzola e fichi, molto saporiti, che abbinano il gusto salato e deciso del formaggio a quello caramellato dei fichi.

CROSTINI AL GORGONZOLA E FICHI ( tratta da “Il cavoletto di Bruxelles”)

100g di gorgonzola piccante
100g di mascarpone
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
pepe nero
4 fichi
1dl di aceto balsamico
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di burro
fette di pane tostato


In una ciotola mescolare il gorgonzola con il mascarpone, il prezzemolo e il pepe. Lavare e asciugare delicatamente i fichi e tagliare ogni fico in 4 spicchi. In un pentolino scaldare per 5 minuti l’aceto, lo zucchero e il burro su fuoco vivace, finchè l’aceto non sarà ridotto. A questo punto abbassare il fuoco e far cuocere i fichi 1 minuto per lato. Scolare e tenere da parte. Spalmare la crema di gorgonzola sul pane tostato e adagiare su ogni crostino uno spicchio di fico.

sabato 11 settembre 2010

Mitico duo: banana e cioccolato


Episodio due della saga. Come vi ho raccontato qualche giorno fa, avevo urgenza di finire una confezione di panna acida comprata d’impulso e senza uno scopo preciso (se pensate che questa esperienza mi sia servita di lezione, beh, sappiate che ne ho preso un altro barattolo qualche giorno fa…sono senza speranza!)

La mia prima idea era stata quella di usare la panna nel dolce dell’ultimo post, ma sfortunatamente Veronica Mars mi ha distratta…così mi ritrovavo di nuovo al punto di partenza: che farci con questa panna acida? Ritorno dalla mitica Joy per trarre ispirazione e anche stavolta non rimango delusa: trovo questa.
Dopo il duo arancia-cioccolato, ecco un altro abbinamento vincente: banana e cioccolato, anche se devo dire che non mi viene in mente niente che non stia bene col cioccolato!!
Stavolta c’era anche il mio ragazzo che mi teneva d’occhio e finalmente la panna ha avuto il suo glorioso lieto fine! Le dosi riportate permettono di ottenere una quantità abbondante di impasto (col senno di poi direi che si può usare anche metà dose) così sono riuscita a fare un dolce più 6 muffins. Il dolce e i muffins erano soffici soffici, e sono rimasti tali per molti giorni!

Grazie panna acida…alla prossima!


CAKE BANANA CIOCCOLATO

225 g di burro
400 g di zucchero di canna
110 g di panna acida
4 banane medie mature
390 g di farina
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di lievito
100 g di noci tritate grossolanamente
90 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente


Preriscaldare il forno a 180°C. In una ciotola mescolare, la farina, il lievito e il sale. Tenere da parte. In un‘altra terrina schiacciare le banane con una forchetta in modo da ottenere una purea e aggiungere la panna acida. Tenere da parte.
In una terza ciotola montare il burro con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso (circa 4 minuti). Aggiungere le uova una alla volta e sbattere bene con le fruste. Aggiungere poi la farina e le banane in diversi passaggi alternando la farina e le banane. Incorporare infine le noci e il cioccolato. Mettere nello stampo per dolci foderato di carta da forno, o negli stampini per muffins, e infornare per circa 20 minuti, o finchè uno stecchino infilato al centro del dolce non esce pulito.

mercoledì 8 settembre 2010

Torta al cioccolato e arancia

Questa è la scena: voglio fare un dolce per poter usare la panna acida che languiva da troppo tempo in frigo e che era ormai prossima alla scadenza. Cerco sui vari blog qualche ricetta che faccia al mio caso e scovo questa. Mi metto all’opera e dispongo tutti gli ingredienti sul tavolo per non dover poi correre a destra e a manca durante la preparazione, ma decido di lasciare la panna acida in frigo, per evitare che possa rovinarsi se resta troppo a lungo a temperatura ambiente. Visto che c’ero accendo anche la tv e mi metto a guardare Veronica Mars (sì, 29 anni suonati e guardo ancora Veronica Mars, non giudicatemi!). Faccio l’impasto, metto nello stampo e via in forno, pensando :“anche questa è fatta!”. Un istante dopo apro il frigo e… toh! Guarda qui chi c’è, la panna acida ancora in attesa…ops!! Ammetto che per due millesimi di secondo ho anche pensato di togliere subito la torta dal forno e aggiungerci la panna…ma poi la parte sana del mio cervello ha capito che proprio non era il caso! Ecco cosa succede quando si guarda la tv mentre si segue una ricetta! Non potevo far altro che aspettare, sperando che ne venisse fuori qualcosa di almeno mangiabile.


E’ stata una sorpresa: non solo era mangiabile, ma la torta era anche buona! L’unica cosa è che il giorno dopo ha cominciato a essere un po’ secca…ecco perché ci voleva la panna!
In ogni caso, vista la bontà del risultato, ho pensato di suggerirvela comunque, ma voi ricordatevi di mettercela la panna acida, mi raccomando!

P.S. Per chi si chiedesse che fine ha fatto poi la mia sfortunata confezione di panna che avevo in frigo, beh, state tranquilli, c’è l’happy ending! Vedrete nel prossimo post.



TORTA AL CIOCCOLATO E ARANCIA (tratta dal blog di Joy the Baker)

250 g di farina
1/2 cucchiaio di lievito
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di sale
110 g di burro
200 g di zucchero
2 uova a temperatura ambiente
1 cucchiaio di estratto di vaniglia (o i semini di mezza bacca di vaniglia)
225 g di panna acida (per sostituirla, leggi qui)
la scorza di mezza arancia
1/4 di cucchiaino di estratto di arancia (io l’ ho sostituito con mezza fialetta di aroma di arancia)
2 cucchiai di cacao
50 g di gocce di cioccolato


Preriscaldare il forno a 180°C e imburrare e infarinare uno stampo per dolci a ciambella.
In una terrina mescolare la farina, il lievito, il bicarbonato e il sale. Tenere da parte.
In un'altra ciotola sbattere con le fruste il burro assieme allo zucchero finchè non diventa cremoso (circa 3 minuti). Aggiungere poi le uova, una alla volta, e l’estratto di vaniglia. Ridurre la velocità delle fruste e aggiungere metà della mistura di farina. Amalgamare bene e incorporare poi la panna acida. Aggiungere infine il resto della mistura di farina.
Dividere l’impasto in due parti uguali. In una aggiungere l’estratto e la scorza di arancia. Nell’altro invece aggiungere il cacao e le gocce di cioccolato.
Versare l’impasto all’arancia nello stampo e poi adagiarci sopra l’impasto con il cioccolato.
Porre in forno per circa 45 minuti, o finchè uno stuzzicadente inserito nel dolce esce pulito. Togliere dal forno e lasciar raffreddare.

Trovo che questa torta sia perfetta per la colazione o la merenda.

venerdì 3 settembre 2010

Arrivederci estate

Credo che questo sarà l’ultimo post “estivo” dell’anno. Ormai l’autunno ha cominciato pian piano a fare capolino portandoci giornate più fresche e qualche nuvola in più. Ma non c’è da essere tristi, anche l’autunno ha i suoi lati positivi. Posso infatti ricominciare a bere il mio amato tè pomeridiano, magari accompagnato da qualche biscotto o scone fatto in casa, e, visto che dobbiamo affrontare temperature più rigide, si può iniziare a preparare piatti più sostanziosi e dolci un po’ più calorici. Senza contare poi che ricominciano finalmente le mie serie tv preferite, come NCIS, Glee e Desperate Housewives…ma questa è un’altra storia!


Per dare quindi l’arrivederci all’estate ho deciso di proporvi del gelato. In questi ultimi mesi mi è capitato spesso di fare il gelato in casa, grazie alle varie sfide della Daring Kitchen e ai contests a cui ho partecipato.
Stavolta però devo confessare che ho ceduto alla pigrizia e l’ho preso già pronto. Fare il gelato da sè è una grande soddisfazione ma devo ammettere che richiede un sacco di tempo, se non si ha la gelatiera. Così ho optato per la soluzione più veloce!
Come base per il mio gelato ho scelto il fiordilatte, che si abbina perfettamente agli ingredienti che volevo aggiungere.
La prima combinazione prevede il cocco disidratato e la scorza di lime. Questa è una ricetta di Nici Wickes, la cuoca giramondo, che lo proponeva in abbinamento a della frutta caramellata.
La seconda variante invece sono gli Oreo, i mitici biscotti al cioccolato ripieni di crema. Questa ricetta è un’idea di Jasmine e mi ha talmente incuriosito che ho dovuto per forza provarla, anche se in versione semplificata!



GELATO AL COCCO E LIME

300 g di gelato al fiordilatte
2 lime
4 cucchiai di cocco disidratato

Far ammorbidire il gelato a temperatura ambiente. Nel frattempo tostare leggermente il cocco disidratato in una padella antiaderente e grattugiare la buccia dei due lime. Unire poi cocco e scorza di lime al gelato e mescolare finchè il tutto non è ben amalgamato. Riporre in freezer fino al momento di servire.



GELATO AGLI OREO

300 g di gelato al fiordilatte
6 biscotti Oreo


Far ammorbidire il gelato a temperatura ambiente. Nel frattempo sbriciolare grossolanamente gli Oreo con le mani. Mescolare poi al gelato e riporre in freezer fino al momento di servire.

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