sabato 31 marzo 2012

The Daring Bakers' Challenge Marzo 2012: Dutch Crunch Bread



Uff, stavolta sono in ritardassimo per la sfida della Daring Kitchen! La ricetta di questo mese era il pane, ma non un pane qualunque, un pane…maculato! Si perché è rivestito con una mistura di farina di riso e acqua che durante la cottura in teoria dovrebbe creare una crosta "a macchie". Dico dovrebbe perché a me non è venuta, forse perché la copertura era troppo sottile…in ogni caso erano buoni!! Se volete dare un'occhiata a dei panini sicuramente meglio riusciti dei miei andate sul sito della Daring.

Scusate se vi lascio la ricetta in inglese ma in quest'ultima settimana sembra che le giornate si siano accorciate invece di allungarsi, il tempo mi scorre via senza che me ne accorga!!

sabato 17 marzo 2012

Flapjacks



Ok, prima o poi riuscirò a postare anche una ricetta salata, anzi, ne ho già una in mente che vorrei provare e che prevede zucca, rosmarino, semi di girasole… le premesse sono buone, che dite? Nel frattempo potreste provare questi flapjack, uno snack che ho avuto modo di conoscere quando ero in Inghilterra e a cui gli inglesi sembrano essere piuttosto affezionati. Se non lo si farcisce troppo possono anche essere una merenda sana, con tutti i fiocchi d’avena che contengono!
Per ora vi lascio la ricetta base, con la sola aggiunta di qualche goccia di cioccolato per renderli più golosi. Niente vieta però di arricchirli con frutta disidratata, noci, mandorle e quant’altro.

sabato 10 marzo 2012

Torta quaresimale greca



Evidentemente amo i contrasti, altrimenti non si spiegherebbe come sia riuscita a passare con tanta velocità da una delle torte più goduriose mai assaggiate finora a questa torta che è l’essenza della morigeratezza: niente burro, niente uova, pochissimo zucchero! Dagli Stati Uniti passiamo alla Grecia, con questa torta al tahini! Prossima fermata?? Chissà!

domenica 4 marzo 2012

Walnut Spice Cake



Non so voi, ma io ho sempre sognato di poter mangiare una di quelle goduriose torte multistrato ricoperte di lucida e golosa glassa che si vedono nelle pasticcerie americane, e siccome nella vita bisogna provare tutto, beh… ho pensato che fosse arrivato il momento giusto per soddisfare questo mio desiderio! L’unica moderazione è stata quella di usare la mia mini tortiera in modo da dimezzare le dosi della ricetta originale che vi ho riportato. Così non ho rischiato di dover smaltire il dolce per l’intera settimana!!
Ragazzi…una torta da urlo, forse la glassa è un tantino stucchevole, infatti se dovessi rifarla penso che diminuirei la quantità di zucchero, però è di un buono…si sentivano benissimo le spezie e le noci davano quella giusta croccantezza! Davvero un tuffo virtuale negli Sothern States, da cui questa ricetta proviene!

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