Cucina regionale: Fave dei morti veneziane

Non potrei trascorrere un 1° novembre più rilassato di così, nel calduccio di casa, mentre fuori piove, con la tv sintonizzata sul mio telefilm preferito e il mio ragazzo che traffica in cucina per preparare i muffins con i cachi appena colti dell’albero di mio nonno. E mentre vi scrivo, sgranocchio questi biscottini fatti ieri sera per festeggiare un Halloween alternativo, che strizza l’occhio alla tradizione.

Fave dei morti alla veneziana (per circa 20 biscotti)

100 g di pinoli

300 g di zucchero

40 g di albume

qualche cucchiaio di zucchero a velo

+

1 cucchiaio di alchermes 

oppure 

1 cucchiaio di sambuca e 1 cucchiaio di cacao amaro

Preriscaldare il forno a 130°C.

Nel mixer frullare i pinoli insieme allo zucchero. Aggiungere poi l’alchermes oppure la sambuca e il cacao in polvere.

Frullare ancora e unire poco alla volta l’albume. Continuare a frullare fino ad ottenere un impasto consistente, nel caso aggiungere qualche cucchiaio di zucchero a velo per creare un composto abbastanza solido.

Versare l’impasto su una spianatoia cosparsa con dello zucchero a velo e con le mani creare un filoncino di circa 2 cm di diametro. Con un coltello tagliare il filoncino in piccoli pezzetti. Arrotolare ciascun pezzetto con i palmi delle mani in modo da creare delle palline di circa 2 cm di diametro.

Disporre le palline su una teglia foderata di carta oleata e mettere in forno per circa 15 minuti o finchè si creeranno delle crepe in superficie e i biscotti si staccheranno facilmente dalla carta forno.

Far raffreddare su una grata.