Pane bianco con lievito madre

La foto è scattata un po' di fretta ma non potevo non rendervi partecipi della mia conquista! Ho passato mesi a coccolare il mio lievito madre, a rinfrescarlo di settimana in settimana. Tanti sono stati gli esperimenti fallimentari: pane duro come la roccia, oppure che lievitava in modo incontrollato  durante la cottura creando dei panini a forma di fungo atomico con una crosta inattaccabile da qualsiasi coltello. Ma ora finalmente ecco un pane come si deve. Voglio dire, avete visto che crosticina? E gli alveoli di lievitazione??

La ricetta l' ho presa pari pari da qui!

Daring Bakers' Challenge Maggio 2012: Challah

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Questo mese la sfida della Daring Kitchen ci ha permesso di conoscere un dolce della tradizione ebraica. Lo Challah e un pane che viene consumato durante lo shabbat e le feste. Documentandomi un po’ su internet ho appurato che tradizione vorrebbe se ne preparassero due, a memoria della doppia porzione di manna che Dio elargiva agli israeliti nel deserto alla vigilia del sabato e delle feste. Devo dire che questa forte simbologia della cucina ebraica mi ha sempre affascinato molto. Credo sia il miglior modo per mantenere sempre viva la propria storia e tradizione.

Ovviamente ringrazio Ruth, di The Crafts of Mommyhood,  per avermi dato la possibilità di conoscere questo dolce e la sua storia.

Detto questo, spero che nessuno si offenda se io di Challah ne ho fatta solo una, altrimenti ne avremmo mangiato per le prossime due settimane, e nemmeno con una forma classica. La tradizione infatti vuole che lo Challah sia a forma di treccia, a tre, quattro o sei stringhe, oppure a forma di panino tondo. A volte però in cucina bisogna improvvisare, e quando mi sono vista questa lunga treccia davanti e nessuna teglia sufficientemente lunga da poterla contenere…ho pensato che unirne gli estremi  e farne un anello non era una cattiva idea, dopotutto. In ogni caso il gusto non ne è stato sicuramente compromesso. Ne è risultato una sorta di pan brioche, che io ho arricchito con un po’ di gocce di cioccolato e gherigli di noce tritati. Davvero piacevole, ottima per la colazione o la merenda, magari spalmata con un po’ di marmellata o miele.

Lemon Bundt cake

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Queste foto le ho scattate nel sole del tardo pomeriggio di giovedì, che bei ricordi! Ora invece la pioggia imperversa nei nostri cieli e sembra non volersene più andare. Questo bundt cake al limone, che con il suo profumo fa tornare alla mente le giornate calde e assolate d’estate, voglio considerarlo come una sorta di dolce benaugurale!!

Era da Natale che mi sono comprata lo stampo “bundt” per dolci ed era davvero venuto il momento di provarlo. Però ho fatto qualche errore di calcolo così ho sbagliato le dosi e l’ho riempito poco più che a metà. Comunque non si nota tanto…vero?!

Una passeggiata in giardino

 

Galette alle pere e mele

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Biglietto aereo fatto! Bagaglio a mano, con difficoltà per farci stare tutto, ma… fatto!Ora basta partire! Domani si vola a Berlino, e mentre qui la primavera sembra essersi finalmente fatta strada, io me ne vado a prendere di nuovo il freddo, con massime di 14 gradi. Perfetto, ho dovuto ripescare i maglioni che ormai erano già stati impacchettati in vista del prossimo autunno! Comunque sono curiosa di vedere che cosa ha da offrire questa città che mi ha sempre incuriosito, la macchina fotografica è già in fibrillazione!

Nel frattempo vi lascio questa galette, nata dalla necessità di usare la farina di grano saraceno comprata a Nantes qualche mese fa. Niente di più semplice da fare, davvero una torta da tenere presente se si ha poco tempo a disposizione ma si vuole comunque far colpo!

Muffins alla zucca e rosmarino

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E direttamente da Roma eccoci qui di nuovo per fare quattro chiacchiere! Come avete passato il ponte del primo Maggio? Avete trovato pioggia o bel tempo? Noi qui abbiamo trovato entrambi! Al mattino sole splendente e accenno di caldo estivo, pomeriggio pioggia, giusto per non farsi mancare nulla! In ogni caso Roma si fa apprezzare con qualsiasi condizione metereologica. Lunedì scorso siamo finalmente riusciti ad andare al mercato di Testaccio. Appena in tempo, direi, visto che a breve verrà trasferito altrove. Pieno di banchi di frutta e verdura,pesce e carne;  ma  a essere sincera, complice forse la location un po’ trasandata, non mi ha colpito particolarmente.  Preferisco il mercato del weekend di Campagna Amica vicino al Circo Massimo, dove lo spazio è più arioso e luminoso, anche se magari un po' più piccolo. Poi capatina all’ Emporio delle spezie, dove ho fatto scorta del mix speziato per il Pain d’epices e dove ho scoperto l’ ajowan, una spezia che non avevo mai sentito prima e a quanto si legge dall’etichetta si usa per il pesce, per le sfoglie, per i dolci arabi e, udite udite, sembra strepitoso in abbinamento con il mango! Proverò e vi farò sapere!

Poi immancabile tappa da Castroni, dove è assolutamente impossibile uscire senza aver comprato nulla.