La sfida della Daring Bakers di questo mese, proposto da Luisa
di Rise of the Sourdough Preacher, è il Paris Brest. Come avrete capito si
tratta di un dolce francese, che altro non è che un bignè fatto ad anello
farcito di una golosa crema. Buono e di sicuro effetto!
Ho un rapporto piuttosto complicato con la pasta choux. A
volte i bignè mi vengono bene, altre volte non riesco a calibrare bene la
cottura e quindi non appena li tolgo dal forno mi si afflosciano miseramente!
Stavolta però sono riuscita a non combinare un disastro e i
miei Paris Brest sono venuti proprio come dovevano!
Inoltre la crema proposta da Luisa è davvero divina, con
pezzettini di croccante all’interno. Buonissima e da tenere presente per altre
occasioni!
The November Daring Baker’s challenge took us for a ride! Luisa from Rise of the Sourdough Preacher challenged us to make Paris-Brest, a beautiful pastry celebrating the Paris-Brest bicycle race.
Autunno, tempo di castagne. A casa mia la cottura delle
castagne è quasi un rito che si ripete allo stesso modo da quando ho memoria. Si cuociono all’aperto, su fuoco vivo, e poi
si portano in casa, avvolte su fogli di giornale, per poi mangiarle tutti
insieme attorno a un tavolo, finendo inevitabilmente per scottarsi le dita per
l’impazienza di mangiarle.
Non sono una golosa di castagne, me ne bastano una o due per
saziarmi. Mi piace però sperimentare con la farina di castagne e mi attirava l’idea
di usarla per farne dei biscotti. Ne sono risultati questi frollini, buoni e
friabili. Da dire che di questi non me ne sono bastati uno o due per saziarmi!
Una bella domenica di sole, una passeggiata per sgranchirsi
le gambe, poi appena il sole tramonta e il freddo comincia a farsi sentire,
tornare a casa e riscaldarsi con una bella tazza di tè, magari sgranocchiando
questi biscotti alla cannella tipici siciliani, che si preparano tradizionalmente
proprio in questo giorno.