Eccoci finalmente alla Daring Baker Challenge di Novembre. Mi sono mancate molto queste sfide e sono felice di essere finalmente riuscita a completarne una dopo così tanti mesi di assenza!
Questa volta Krista e Nicole, del blog Two Cups of Sugar, ci hanno sfidato a fare una Crumble Pie. Un croccante guscio di pasta ripieno di frutta con un topping di crumble croccante.
Per questa sfida ho scelto una crumble pie alla pere speziate e aromatizzate al rum.
For the month of November Krista & Nicole of “Two Cups of Sugar.” challenged us to make our own version of cheesecake crumble pie
Non so a voi, ma a me molto spesso capita di ritrovarmi il
frigo pieno di vasetti di confettura usati a metà. Magari me ne serviva un po’ per
un dolce dopodiché la metto in frigo e, non essendo una fan di pane e
marmellata a colazione, non so cosa farci.
Ecco perché mi piacciono questi biscotti, perché all'occorrenza possono benissimo essere dei facili “svuota vasetti”!
Sono dei biscottini molto zuccherosi e burrosi. Per chi non
amasse i dolci molto stucchevoli consiglierei
una confettura ai frutti di bosco. Per me, convinta sostenitrice che il dolce
non è mai troppo dolce, anche una di albicocche può andare benissimo!
Gli avanzi di pasta madre sono per me una vera sfida. Chi
tra voi ha la possibilità di accudire una pasta madre in casa sa di cosa parlo.
Negli anni mi sono destreggiata per trovare delle ricette adatte ad utilizzare gli
scarti, cioè quella parte di pasta che decido di non rinfrescare perché altrimenti
nell’arco di qualche settimana mi ritroverei il frigo invaso da chili di
lievito. Ormai ho delle ricette collaudate, ma ogni tanto ho voglia di cambiare
e provare qualcosa di diverso. Così qualche giorno fa spulciavo in internet in
cerca di idee ed ecco presentarmisi davanti queste brioche. Molto golose e non troppo
complesse da fare, dal momento che non prevedono la doppia lievitazione, mi
hanno subito conquistato. Io le ho provate con della marmellata di arance fatta
in casa, ma anche un ripieno alla crema ci sta benissimo!
La scorsa domenica, dopo una passeggiata al mercato contadino in piazza Pia di Albano Laziale, ci siamo fermati in una pasticceria vicina per concludere in bellezza la mattinata. Sul bancone, in bella mostra, c' era un vassoio pieno di biscotti piccoli e piatti con appoggiato sopra un cartellino dove si informava che quel giorno erano disponibili le fave dei morti.
La cosa mi ha subito incuriosito, perché queste fave erano molto diverse da quelle venete che conosco io. Ovviamente ne ho assaggiate un po' e poi sono andata subito a documentarmi. Ho scoperto che queste contengono le mandorle al posto dei pinoli, con aggiunta della farina e dell' uovo intero. Ne risulta una consistenza piuttosto diversa dalle pepite colorate tipiche veneziane.
Una volta tornata a casa ho voluto provare a farle, e ora le propongo a voi.