Questo mese, per la Daring Kitchen Challenge, Korena, del blog
Korena in the Kitchen, ci ha sfidato a preparare una Tarte Tatin. La storia di
questo dolce è famosa, e mi sta particolarmente a cuore perché è il segno
evidente che gli errori a volte possono tramutarsi in successi inaspettati! In
questo caso l’errore era stato fatto da una delle sorelle Tatin che, dimenticandosi
di mettere la pasta brisee al di sotto di un dolce alle mele, cercò di
rimediare ponendo la pasta al di sopra delle mele ormai caramellate, creando
così un dolce che rese famose le sorelle in tutto il mondo!
Avevo già avuto modo di provare la Tarte Tatin nella
versione classica, con le mele e la pasta brisee. Grazie a questa sfida ho
avuto modo di provare una pasta diversa, una sorta di pasta sfoglia ma più
semplice e veloce da fare. Ho poi sostituito le mele con qualcosa di più
esotico, scegliendo di utilizzare il mango. Sono convinta però che, qualsiasi
frutto si scelga, con la Tarte Tatin si va sul sicuro, sarà comunque
buonissima!
For the March Daring bakers’ challenge, Korena from Korena in the Kitchen taught us that some treats are best enjoyed upside down. She challenged us to make a tarte tatin from scratch.
Adoro le meringhe. Da bambina quando andavo in panificio e
vedevo queste meringhe grandi, dalla forma irregolare e bianchissime, simili a
delle piccole nuvole candide, chiedevo a mia mamma di comprarmene una.
Nonostante gli anni siano passati, le meringhe restano per me una grande
tentazione, a cui molte volte non riesco a resistere. Paradossalmente però non
sono mai riuscita a farle a casa. Mi risultavano o troppo gommose o troppo
scure, non riuscivo a trovare il giusto equilibrio. Così mi sono lanciata il
guanto della sfida: provare a fare delle meringhe perfette. Posso dire di aver
trovato finalmente la giusta tecnica di preparazione e cottura. Credo che la
meringa all’italiana sia quella che più mi va a genio e mi dà i risultati
migliori. Fondamentale è poila cottura
in forno, che deve essere lunga e a bassa temperatura.
Ho anche giocato con gli aromi e i colori per dare un tocco in più alle meringhe. Non le avevo
mai provate con l’aggiunta di spezie o frutta secca, è stata una piacevole
scoperta.