Finalmente con le piogge di questi ultimi giorni le temperature si sono fatte più vivibili e io finalmente posso riaccendere il forno senza dover scappare dalla cucina!! Cosa fare per celebrare questo momento? Ma dei biscotti, ovviamente!! Ultimamente sono golosa di burro di arachidi: lo spalmo sulle fette biscottate a colazione o sul pane per uno spuntino... o a cucchiaiate direttamente dal barattolo. La scelta sul tipo di biscotti da fare è stata quindi molto facile.
Il banana bread è la ricetta antispreco per eccellenza. Delle banane ormai troppo mature per essere mangiate diventano invece perfette per fare questa torta. Amo molto il banana bread, anche se paradossalmente non vado matta per il frutto in sé.
Negli anni ho provato diverse ricette: con la frutta secca, o con l' uvetta, ad esempio. Questa volta, invece, ho voluto testare questa variante con la pasta di semi di sesamo. Il tahini gli dà sicuramente un carattere in più, rendendo il banana bread non troppo dolce e regalandogli un sapore tostato.
Due estati fa siamo stati nel Lake District, nella parte nord-occidentale dell’Inghilterra, per gran parte occupata dal Lake District National Park. Parte del parco è gestito dal National Trust inglese, che si occupa anche della tutela di alcune case di rilevanza storica che si trovano nell’area. Tra queste abbiamo visitato “Hill Top”, la casa di Beatrix Potter, la creatrice delle favole di Peter Rabbit, e le case del poeta William Wordsworth. Per le sue attività, il National Trust si avvale dell’aiuto di volontari e alcuni di questi si prestano anche a fare da figuranti all’interno delle case, vestendosi con gli abiti d’epoca e trasformandosi in giardinieri che si occupano dell’orto, camerieri che ravvivano il fuoco nel camino, cuochi che preparano torte sul tavolo della cucina…Si ha così l’impressione di non trovarsi in un museo ma di aver fatto un viaggio nel tempo e essere entrato in una casa ancora abitata, dove magari vieni accolto con uno scones appena uscito dal forno.
Hill Top, casa di Beatrix Potter, a Hawkshead
Casa della famiglia Wordsworth a Cockermouth
Queste esperienze hanno sicuramente contribuito a rendere la visita indimenticabile e ha contribuito a far nascere un grande interesse per National Trust inglese. E’ stato quindi con grande piacere che ho poi scoperto che questo ente pubblica anche libri di cucina della tradizione inglese. Ho cominciato così a collezionarli, e uno dei primi libri che ho preso propone ricette da abbinare al tè.
Sfogliando le pagine mi hanno subito attirato questi Chelsea buns. Era da un po' che ne sentivo parlare ma non mi ero mai cimentata. Ho una certa predilezione per questi rotoli soffici ripieni di tante cose buone, ne ho provato tante varianti e anche questa versione mi è piaciuta molto!
Perfetti per colazione o merenda, insuperabili se gustati ancora tiepidi.
La pecan pie abitava i miei sogni culinari da molto tempo. La trovavo in qualsiasi ricettario americano e mi faceva l' occhiolino dai vari blog di cucina. Era inevitabile: dovevo farla!
Come spesso accade quando si ha a che fare con ricette di altri paesi però può essere difficile trovare tutti gli ingredienti necessari. Ma questo non mi scoraggia, anzi, diventa quasi un divertimento riuscire a recuperarli, una vera caccia al tesoro!
Così, scovate finalmente le noci pecan al mercato e recuperato il corn syrup da un viaggio negli Stati Uniti, avevo finalmente tutto l'occorrente per fare questa torta!